domenica 24 febbraio 2013

Legge Anticorruzione: dalla CIVIT "il punto" sui nuovi obblighi e le relative scadenze

Legge Anticorruzione 190/2012, entrata in vigore lo scorso novembre, ha apportato alcune immediate modifiche al codice penale, individuando nuove tipologie di reato o modificando quelle già esistenti.

La stessa legge, inoltre, ha disegnato un sistema di controlli, responsabilità ed strumenti di prevenzione (che in parte richiama i modelli organizzativi del d.lgs. 23172001), esteso obbligatoriamente al settore pubblico.

Tale sistema, tuttavia, non è attualmente in vigore in tutti gli enti pubblici, a causa di differimenti o rimandi ad atti normativi ancora da emanare, esplicitamente previsti dalla legge 190/2012. Per "tenere le fila" del processo di progressiva attuazione della legge, la CIVIT (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha pubblicato sul proprio sito due prospetti, che definiscono gli obblighi per le pubbliche amministrazioni e per gli altri soggetti individuati nel nuovo sistema nazionale anticorruzione

In attesa della definitiva approvazione del Decreto legislativo di attuazione dell’art. 1, co. 35 della L. n. 190/2012, i prospetti non riguardano gli adempimenti in tema di pubblicità e trasparenza.

Tale decreto (il cui schema è già stato approvato dal Consiglio dei Ministri) dovrà prevedere il riordino degli obblighi di pubblicità e trasparenza e diffusione delle informazioni inerenti l’attività della pubblica amministrazione, in base ai principi e ai criteri stabiliti dalla legge anticorruzione.

La CIVIT segnala la necessità di coordinare i nuovi obblighi con l’art. 18 del D.L. 83/2012 (“Misure urgenti per la crescita del paese”), che definisce misure di pubblicità e trasparenza per “L’Amministrazione Aperta”.


Scritto da Andrea Ferrarini (Consulente Modelli Organizzativi ex d.lgs 231/2001)
cell. 3472728727 - andreaferrarini@inwind.it

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